Nella giornata del 04/06/2023 il modulo della stazione CFB1 è stato ancorato, presumibilmente, da reti di pesca.
In particolare, dal segnale registrato dal sensore di pressione BPR si evince che il modulo sottomarino è stato sottoposto a due operazioni di sollevamento, di circa 35 metri dal fondale.
Di seguito i segnali registrati durante i due eventi.
Ipotesi molto probabile, confutata con le analisi che seguono, è che l’osservatorio sottomarino CFB1, adagiato sul fondale, sia stato agganciato da alcune reti da pesca.
Possiamo così riassumere cosa è accaduto durante i due eventi:
– durante il primo sollevamento il sensore BPR misurava circa 50.14 dbar (posizione normale sul fondale marino) registrando un massimo di 15.64 dbar e riposizionandosi a 50.35 dbar (nuova posizione sul fondale marino);
– durante il secondo sollevamento il sensore BPR misurava circa 50.27 dbar registrando un massimo di 16.45 dbar e riposizionandosi a 50.46 dbar (nuova posizione sul fondale marino).
I segnali registrati dal sensore di compass (bussola digitale) mostrano che lil modulo sottomarino ha subìto svariate sollecitazioni.
Inoltre, i due urti del modulo sottomarino, provocati dall’impatto col fondale, hanno danneggiato il sismometro OBS su di esso equipaggiato.
Ricordiamo che, considerando per buona approssimazione 1dbar=1m, possiamo affermare che tali urti sono associabili a quote di circa 34.7m e 34m rispettivamente, portando, di conseguenza, l’intero modulo sottomarino ad una quota (sotto il livello medio del mare) di circa 15 metri, per poi cadere nuovamente sul fondale marino.
Ancoraggio modulo CFB1
Nella giornata del 04/06/2023 il modulo della stazione CFB1 è stato ancorato, presumibilmente, da reti di pesca.
In particolare, dal segnale registrato dal sensore di pressione BPR si evince che il modulo sottomarino è stato sottoposto a due operazioni di sollevamento, di circa 35 metri dal fondale.
Di seguito i segnali registrati durante i due eventi.
Ipotesi molto probabile, confutata con le analisi che seguono, è che l’osservatorio sottomarino CFB1, adagiato sul fondale, sia stato agganciato da alcune reti da pesca.
Possiamo così riassumere cosa è accaduto durante i due eventi:
I segnali registrati dal sensore di compass (bussola digitale) mostrano che lil modulo sottomarino ha subìto svariate sollecitazioni.
Inoltre, i due urti del modulo sottomarino, provocati dall’impatto col fondale, hanno danneggiato il sismometro OBS su di esso equipaggiato.
Ricordiamo che, considerando per buona approssimazione 1dbar=1m, possiamo affermare che tali urti sono associabili a quote di circa 34.7m e 34m rispettivamente, portando, di conseguenza, l’intero modulo sottomarino ad una quota (sotto il livello medio del mare) di circa 15 metri, per poi cadere nuovamente sul fondale marino.